L’attore—produttore

2012. Roma. Diploma al CSC con Giancarlo Giannini

Mi sono diplomato con successo in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma diretto da Giancarlo Giannini nel 2012. Il diploma mi è stato consegnato dal maestro Ennio Morricone.

Ho capito fin da subito che, se volevo farmi notare nel mondo cinematografico, dovevo inventare una nuova strada, che forse ancora non esisteva per gli attori.
Ho deciso così di diventare produttore delle mie storie. Ho iniziato a scrivere le mie storie che avrei voluto trasformare in arte cinematografica, ho cercato i finanziamenti per produrle, ho studiato e cercato tutte le location necessarie, ho interpretato il protagonista di queste storie; inoltre, dopo aver prodotto le opere, le ho distribuite nei festival, poi nei cinema, infine le ho vendute alle televisioni nazionali.
Senza contare il grande lavoro di ufficio stampa che ho imparato sul campo. La mia università di produttore è stata la strada e l'esperienza. E ho capito che nulla sarebbe stato più bello che essere meravigliosamente indipendenti, nel senso più nobile del termine: non dipendere da nessuno.
Così, senza aspettare casting, registi o produttori che si accorgessero del sottoscritto, ho iniziato io stesso ad accorgermi di chi ero e che cosa volevo fare nella mia vita.

Nasce così il mio primissimo lavoro come imprenditore creativo, "30 e lode", che tratta il delicato tema della meritocrazia e dell'illegalità all'interno delle università italiane.
Era il 2012. Da quel piccolo lavoro la mia carriera è andata in crescendo e non mi sono più fermato. E sono ancora qua.

2012. Reggio Calabria. Sul set di 30 e lode

Ad aprile 2013 sono stato scelto per il mio primo film da protagonista “Amore tra le Rovine – Love Among the Ruins”, una produzione italo-americana di Massimo Alì Mohammad. Il film ha avuto un successo mondiale, ed è stato apprezzato anche dal Premio Oscar Michel Hazanavicius.

2013. Museo della Civiltà Contadina a San Bartolomeo in Bosco, Ferrara. Sul set di Amore tra le rovine

Sono l’ideatore e il protagonista, nel 2014, del mediometraggio “Tommaso”, diretto da Luigi Mascolo, in cui ho avuto il grande privilegio di recitare con Monica Guerritore e Giulio Brogi. L'opera tratta il delicato tema dell'eutanasia.

2014. Roma. Sul set di "Tommaso" con Monica Guerritore

Sono ideatore, curatore e voce narrante dell’audiolibro edito da Emons, “Una notte del ’43”, di Giorgio Bassani.
Ho collaborato come attore protagonista con l’Enciclopedia Treccani per le web serie storiche “Voci di Resistenza”, “L’ultimo grido” e “Maschere di guerra”, di Giuseppe Muroni, progetto conosciuto come Trilogia della Memoria.
In questo lavoro ho avuto l'onore di lavorare a fianco di grandi attori e attrici, miei stimatissimi amici, come Stella Egitto, Francesca Valtorta, Giorgio Colangeli, Francesca Inaudi, Monica Guerritore, Francesco Montanari, Carolina Crescentini, Violante Placido, Claudio Santamaria.

2018. Roma. Sala Isma del Senato, durante la presentazione de La trilogia della Memoria


Nel 2014 avviene per me la grande svolta.
Dopo un cortometraggio e un mediometraggio, decido di realizzare un lungometraggio, partendo dal mio territorio. Dopo il terremoto dell’Emilia avvenuto nel 2012 inizio a pensare ad un film che potesse raccontare quegli avvenimenti drammatici. Scrivo il soggetto e trattamento, impiego un anno e mezzo della mia vita a cerca i finanziamenti, creo l’intera squadra di lavoro e produco il film, in cui sono protagonista. Una volta realizzato, inizio a portarlo nei festival (come alla Festa del Cinema di Roma e al Giffoni Film Festival), nei cinema di tutta Italia, fino ad arrivare ad una Segnalazione Speciale ai Nastri d’Argento e in selezione ai David di Donatello.
Nel 2017 sono riuscito a venderlo a Sky Cinema. Un lavoro, un’avventura che mi ha coinvolto cinque anni (dal 2012 al 2017) ma che è stato per me fondamentale per capire definitivamente che potevo davvero farcela da solo, senza aspettare nessuno. E che, soprattutto, potevo essere sul serio l’imprenditore dei miei sogni, il produttore delle mie storie. Da lì ho capito che era possibile girare un film a Mirabello, in provincia di Ferrara e arrivare a Sky. Ho capito che era possibile realizzare un piccolo film ma onesto e arrivare ai maggiori premi italiani.

É stato da quel film che ho compreso definitivamente quale sarebbe stata la mia carriera, la mia strada nella vita. Strada che “in natura” ancora non esisteva, ma che sentivo mia, personale, quasi fossi un piccolo pioniere.
Nel 2017, l’anno in cui il film era su Sky, io mi stavo mettendo in proprio.

2014. Mirabello, Ferrara. Sul set de La notte non fa più paura

2016. Festa del Cinema di Roma. Presentazione de La notte non fa più paura

Nel 2017 ho fondato così, con la mia futura moglie Valeria Luzi, la società per il cinema Controluce Produzione, con sede a Roma e l’unità locale a Ferrara, presentandola alla 74° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia assieme alla Regione Emilia - Romagna. Con l’idea che il futuro cinematografico e creativo poteva essere non solo a Roma o a Los Angeles, ma anche a Ferrara. E forse l’avvenire creativo del nostro Paese poteva anche accadere a Portomaggiore, a Mesola, a San Bartolomeo in Bosco, insomma nei borghi e nelle periferie della mia bellissima provincia.
Da quel momento ho incominciato a fare sul serio.

2017. Alla 74.ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia

Nel 2019 ho collaborato alla produzione di tre documentari per Rai2: “La forza della memoria”, incentrato sulla figura di Primo Levi, “La leggenda Granata”, per i 70 anni dalla Strage di Superga; “Il genio di Fellini”, per il centenario dalla nascita del grande regista romagnolo. I tre documentari hanno raggiunto i tre milioni di telespettatori. L’autrice dei documentari è la mia stimatissima amica Laura Gialli.
Per tutti e tre i documentari sono riuscito a portare le telecamere della Rai nel territorio ferrarese.

Nel 2019 è uscito il film “Oltre le bufera”, che ho ideato, prodotto e interpretato, il quale tratta la storia di don Giovanni Minzoni, parroco ucciso dai fascisti nel 1923. La pellicola, interamente girata nel ferrarese, è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma come evento speciale ed è entrata in selezione ai David di Donatello.
Nel luglio 2020 la Rai ha messo in onda il film in prima serata su Rai Storia, per un contratto di quattro anni.

2019. Festa del Cinema di Roma. Presentazione di Oltre la bufera

Non mi sarei mai aspettato, nel 2019, di essere chiamato dal Ministero. Sono stato infatti nominato al Ministero Italiano come uno dei 15 “Esperti di Cinema” italiani scelto per collaborare col Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema 2019-2021.
La nomina ad esperto – Commissario per il Ministero - viene data solo “alle personalità di chiara fama nazionale e anche internazionale, e di comprovata qualificazione professionale nel settore cinematografico e audiovisivo”.
Con questa nomina prestigiosa e inaspettata, dopo una gavetta decennale, ho concepito una mia personale riflessione: noi non siamo il paese da cui proveniamo, noi siamo i sogni che abbiamo nella testa.